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Vicenza

Razziati 3 negozi
Rapinatore seriale
finisce in carcere

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Il rapinatore aveva messo a segno colpi in 3 negozi
Il rapinatore aveva messo a segno colpi in 3 negozi
Il rapinatore aveva messo a segno colpi in 3 negozi
Il rapinatore aveva messo a segno colpi in 3 negozi

VICENZA. Accusato di aver compiuto tre rapine in città col taglierino, dopo le denunce arriva l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Simone Azzolin, 47 anni, residente in città. Il rapinatore seriale è stato tratto in arresto dalle volanti della questura e ieri mattina è stato eseguita l’ordinanza emessa dal gip.

L'ultimo colpo messo a segno dal rapinatore al punto vendita “ Bellezza oggi” di borgo Scroffa risale all'8 gennaio. L'uomo aveva puntato un taglierino contro l’amica della titolare del negozio. L’aveva minacciata e ordinato di aprire la cassa. Lei, però, non sapeva farlo. E così il rapinatore aveva spinto con forza la donna dentro il magazzino e, dopo aver afferrato l’incasso della giornata, 300 euro, si era dato alla fuga prima che scattasse l’allarme. 

 

Nel luglio 2018, Anzolin aveva rapinato l’Ipersoap in via Ragazzi del ’99, minacciando la dipendente presente in quel momento in negozio con un taglierino. Aveva preso alcuni oggetti dagli scaffali e si è diretto alla cassa se poteva pagare con il bancomat.  A quel punto aveva fatto finta di tirare fuori dalla tasca dei pantaloni la tessera, ma in realtà aveva preso il documento e lo aveva appoggiato sul bancone. Contemporaneamente aveva impugnato con l’altra mano un taglierino puntandolo contro la donna e intimandole di consegnare i soldi. E dopo aver arraffato i 260 euro che c’erano nel registratore, e spinto dentro il magazzino la cassiera, e si era dato alla fuga a piedi, dimenticando la carta d’identità che aveva permesso ai poliziotti di rintracciato poche ore dopo. La questura lo aveva denunciato. 

Il bandito, inoltre, era stato indagato per un colpo messo a segno con la stessa tecnica a fine giugno 2018 in un negozio di calzature a borgo Santa Lucia. Messo alle strette, aveva confessato entrambe le incursioni del 2018 ed era stato denunciato.

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