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Trissino

Ragazza di 15 anni
muore a Roma
in un incidente

Elena Pierbattisti, 15 anni di Trissino
Elena Pierbattisti, 15 anni di Trissino
Elena Pierbattisti, 15 anni di Trissino
Elena Pierbattisti, 15 anni di Trissino

Diego Neri

Aristide Cariolato

Uno schianto terribile. Elena ha subito lesioni molto serie. È stata ricoverata d’urgenza in ospedale, in condizioni disperate. Si è spenta qualche ora dopo, nella prima mattinata di ieri. I medici non sono riusciti a salvarle la vita, mentre le condizioni del padre, che era con lei, sarebbero stazionarie. Non correrebbe pericolo di vita, ma è straziato dal dolore.

Il dramma è avvenuto lunedì sera a Roma, dove Elena Pierbattisti, 15 anni (ne avrebbe compiuti 16 alla fine di agosto), era andata a passare qualche giorno con il padre, che vive in Toscana. La ragazza, studentessa del liceo Pigafetta di Vicenza - ha frequentato il secondo anno dell’indirizzo linguistico, con ottimi risultati - viveva a Trissino in via Fontanelle con la mamma Riccarda e con altri due fratelli, a due passi dagli altri parenti.

Le notizie dell’incidente sono giunte ieri a Trissino e a Vicenza in maniera quanto mai frammentaria. Da quanto è stato possibile ricostruire - ma i parenti della sfortunata studentessa si sono messi in contatto con le forze dell’ordine della Capitale per comprendere nel dettaglio l’accaduto -, Elena e il padre erano in macchina quando, dalla loro destra, una moto sarebbe uscita dritta da un incrocio senza dare la precedenza, a velocità sostenuta. L’impatto contro la vettura è stato quanto mai violento, e sarebbe avvenuto dalla parte dov’era seduta la passeggera, che ha subito i traumi più gravi.

Immediata la richiesta d’aiuto al 118: l’ambulanza ha soccorso tutti i feriti, ed Elena è stata trasportata d’urgenza in rianimazione dove è stata ricoverata. Ma, come detto, per lei non c’è stato nulla da fare: è morta per le lesioni subite nello scontro. La procura, informata del dramma, ha avviato accertamenti e non è escluso che venga disposta un’autopsia per fare piena chiarezza sull’accaduto. Il magistrato di turno iscriverà il nome del motociclista sul registro degli indagati per omicidio stradale e per le lesioni subite dal padre di Elena Pierbattisti, stando a quanto è emerso fino ad ora dai primi accertamenti.

La notizia si è sparsa poche ore dopo in città e a Trissino, fra i compagni di scuola di Elena, e fra i tanti amici della famiglia, che è molto conosciuta e stimata in paese. In tanti, nella giornata di ieri, si sono stretti al dolore di Riccarda, che aveva salutato la figlia felice di trascorrere qualche giorno con il padre, che non vedeva di frequente, e di visitare con lui Roma. Elena, raccontano gli amici, amava moltissimo viaggiare ed era entusiasta di questa gita che le avrebbe consentito anche di vedere le bellezze architettoniche ed artistiche della Capitale. Sarebbe dovuta rientrare nel Vicentino fra qualche giorno.

«Era una ragazza speciale - la descrivono gli amici, anche su internet -. Era anticonformista, si impegnava molto nello studio, era curiosa ed intelligente. È terribile pensare a quello che le è accaduto». «Elena era una miniera di idee e di punti di vista sempre diversi - spiegano, sconvolti di parlarne al passato -, era un piacere passare del tempo con lei». Amici che ora la piangono increduli.

Diego Neri Aristide Cariolato

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