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Il voto

Provincia
Tutti gli eletti
in Consiglio

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La scheda elettorale per il nuovo consiglio provinciale: hanno votato 4 aventi diritto su 5. COLORFOTO
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La scheda elettorale per il nuovo consiglio provinciale: hanno votato 4 aventi diritto su 5. COLORFOTO

VICENZA. Alla chiamata alle urne, quella utile per eleggere il nuovo consiglio provinciale, hanno risposto l'80,97 per cento dei 1.524 amministratori vicentini. Le 20 sono passate da pochi minuti, i seggi appena chiusi, il bollettino dell'affluenza fissa a stretto giro di posta il dato definitivo della giornata elettorale di ieri. E il dato dice che a votare, nei sei seggi allestiti in provincia, sono andati 1.234 sindaci e consiglieri comunali dei 112 comuni della provincia. Per decidere, appunto, la composizione del parlamentino di palazzo Nievo. È così dal 2014, da quando la legge Delrio ha riformato l'ente e lo ha fatto diventare di secondo livello. Quell'anno l'affluenza segnò l'85,2 per cento, ma si votava anche per il presidente. Questa volta invece, dopo che Francesco Rucco ha preso in mano le redini della Provincia a fine ottobre, la partita è solo per il consiglio. E quella di ieri è stata una serata di lavoro per l'ufficio elettorale di contra' Gazzolle: a ciascuna scheda, a seconda della fascia demografica di appartenenza, viene applicato l'indice di ponderazione, che varia in base alla popolosità del comune di appartenenza.

 

I nomi dei 16 eletti (divisi nelle due liste trasversali "Casa dei Comuni Nord" e "Casa dei Comuni Sud") che andranno a sedere gratuitamente sui banchi del consiglio provinciale, dove nessuno occuperà gli scranni dell'opposizione, sono arrivati in tarda serata: Marco Guzzonato (Pd), Giorgio Santini (Pd), Tamara Bizzotto (Lega), Mauro Frighetto (Lega), Giancarlo Acerbi (Pd), Antonio Gasparini (civico), Valter Orsi (civico), Davide Faccio (Lega), Cristina Balbi (Pd), Leonardo De Marzo (quota Rucco), Renzo Marangon (civico), Maria Cristina Franco (civico), Massimiliano Dandrea (Lega), Carlo Dalla Pozza (Pd), Mattia Veronese (FdI), Matteo Macilotti (civico).

A pesare di più, dunque, è il fronte civico che conta sei esponenti eletti. Tra i partiti invece è il Pd è quello che riesce a far eleggere più rappresentanti, cinque. Quattro quelli della Lega, uno di Fratelli d'Italia. Fuori dal consiglio Forza Italia. Questa, dunque, la squadra dei nuovi consiglieri. 

RO.LA.

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