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Provincia spezzata
dai nuovi collegi
Insorgono i partiti

La bocciatura è trasversale. Il leghista Mondardo:
«Non c’è logica». Menegozzo (Pd): «Così si perde
il legame col territorio». Secco (FI): «Favore ai dem»

Roberta Labruna

Perplessi? Di più. Meravigliati? Quanto basta. Contrari? Parecchio. La politica locale guarda alla nuova mappa dei collegi elettorali dell’Italicum e ciò che si materializza è un coro di no. Stavolta il giudizio è trasversale ed il nemico comune è questa ripartizione, fresca fresca di approvazione, che ridisegna la geografia del territorio in vista della futura applicazione della nuova legge elettorale. Il risultato è che Vicenza perde un pezzo di provincia, dalla valle del Chiampo fino ad una fetta della cintura Ovest di Vicenza. Con 23 comuni che vengono dirottati nel collegio 5, quello a trazione veronese. (...)

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