Una perturbazione di origine atlantica sta portando una nuova ondata di maltempo su tutta l'Italia settentrionale. In mattinata situazioni critiche in Piemonte e in alta Lombardia. Dal primo pomeriggio pioggia, vento e grandine si sono abbattute sul Veneto e in particolare sul Vicentino.
Una violenta grandinata ha colpito il bassanese: a Cartigliano si registrano chicchi di grandine fino a 7 centimetri di diametro, come segnalato sulla pagina Facebook Meteocimagrappa. Vento e pioggia anche a Vicenza e in gran parte della provincia.
Diverse le chiamate alla centrale operativa dei vigili del fuoco: una decina gli interventi effettuati nel corso del pomeriggio per piante su sedi stradali a Bolzano Vicentino, Vicenza (zona Ospedaletto), Grisignano, Noventa Vicentina, Villaga, Lugo, Gambellara, Grancona. In serata il maltempo ha colpito soprattutto l'Est Vicentino, con diversi interventi per alberi e pali della luce pericolanti tra Torri e Grisignano.
Ma il maltempo ha interessato tutto il Veneto con i vigili del fuoco impegnati complessivamente in un centinaio di interventi.
Treviso: chiusa l’Alemagna nel comune di Vittorio Veneto al km 20+700 e Km 21+800 per un dilavamento di materiale, che ha invaso la carreggiata e alcune abitazioni. Per la pulizia della sede stradale e liberare le abitazioni dal fango sono intervenuti i vigili del fuoco e l'Anas. Pompieri al lavoro anche per liberare la linea ferroviaria Vittorio Veneto Calalzo per la caduta di alberi sui binari ferroviari. Gli altri interventi riguardano le coperture dei tetti provvisori rimossi dal forte vento e prosciugamenti. Circa 30 gli interventi richiesti, quasi tutti nella zona colpita dal nubifragio di domenica scorsa.
Venezia: centinaia di chiamate alla sala operativa per la rimozione di pali e alberi pericolanti. Circa 30 le chiamate trasformate in interventi: nei comuni di Venezia-Mestre, Cavarzere, Portogruaro San Donà, Noale, Caorle.
Padova: circa 20 interventi per rimozione alberi e rami dalla sede stradale, pali, cornicioni e camini pericolanti. Interessati i comuni di: Padova, Abano, Maserà, Mestrino, Megliadino San Fidenzio, Tribano, San Pietro in Gu, Bovolenta.