VICENZA. Non oggi. Non domani. «Ma con ogni probabilità tra due o tre anni». Il che significa che, sì, ad occuparsene non sarà questa amministrazione ma la prossima; che, sì, il problema c’è ma non è urgente e che allo stesso tempo, sì, quegli alberi che svettano nel giardino di piazza Matteotti non rischiano di cadere da un giorno all’altro ma in ogni caso «sono giunti a fine vita e perciò vanno sostituiti». In altre parole: abbattuti. E poi certo, rimpiazzati con altri di nuovi. A confermarlo è l’analisi del Comune che ha messo da tempo sotto la lente di ingrandimento i lecci piantati nel giardino davanti a palazzo Chiericati. Hanno tanti anni e rischiano di cedere sotto il peso dell’età. Tant’è che proprio per scongiurare un rischio di collasso, i tecnici del settore Ambiente di palazzo Trissino hanno installato grosse corde tra i rami per far sì che la vegetazione non penda pericolosamente verso il giardino. Il sistema di tiranti per il momento è stato collocato in mezzo alla pianta che guarda verso il parcheggio; tutti gli alberi in ogni caso sono seguiti e monitorati costantemente. «Perché - interviene l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi - stanno andando verso la fine della vita». Ciò significa che il salvataggio, tiranti a parte, non è possibile: «L’unica soluzione - aggiunge Balbi - è la sostituzione urgente».