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Più automobili
che patenti
E smog da record

Nicola Negrin

Oltre 113 mila abitanti e 86 mila veicoli in circolazione. Che tradotto significa più vetture che patentati. Un dato che assume ancora più significato se paragonato alla superficie di estensione del Comune. In ogni chilometro quadrato della città si trovano oltre mille mezzi di trasporto. Tra automobili, bus, motocicli o trattori. E non è un caso, dunque, che Vicenza sia uno dei capoluoghi più inquinati di Italia.

IL RAPPORTO. La fotografia in bianco e nero è stata scattata dall’Istat nel consueto rapporto «Qualità dell’ambiente urbano» relativo al 2014. Intendiamoci, il bicchiere per Vicenza, tra raccolta differenziata, consumi, acqua e rumore è più pieno che vuoto. Tuttavia emergono ancora degli aspetti critici soprattutto a livello di mobilità. Il numero di veicoli complessivo è calato rispetto al 2008 ma resta molto alto. Sono 86.096 (89.153 cinque anni fa) i mezzi che percorrono le strade di Vicenza. Di questi 67.178 sono automobili, mentre 10.240 sono i motocicli. Per rendersi conto di quanto sia l’impatto dei motori è sufficiente considerare che la densità è addirittura maggiore rispetto a Verona dove in un chilometro quadrato si contano 1.058 veicoli. Restano comunque due curiosità. La prima: Vicenza è una delle città che conta più auto a gas. È la trentatreesima di tutta Italia con 6.319 veicoli alimentati a Gpl e metano. La seconda: è uno dei capoluoghi con meno colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Ne è stata installata solo una. A Reggio Emilia e Perugia (che contano 50 mila abitanti in più) ce ne sono circa 25.

IL TRASPORTO PUBBLICO. Mentre il numero delle auto resta elevato, la quantità di vicentini che utilizza il trasporto pubblico locale è in leggero aumento. Anche se, va detto, resta comunque basso rispetto alle altre città del Veneto. Nel 2014 l’Istat ha contato quasi 7 milioni di passeggeri (6,815), rispetto ai 6,6 del 2013 e i 5,9 del 2012. Anche in questo caso un confronto può essere utile per capire la portata. Una città come la vicina Treviso ha registrato nel 2014 un milione e mezzo di utenze del trasporto pubblico locale in più.

LA MAGLIA NERA. Il traffico aumenta e di conseguenza cresce anche l’inquinamento. Secondo l’Istat «si conferma nel 2014 il miglioramento della qualità dell’aria». Tanto che «scendono da 44 a 35 i capoluoghi dove il valore limite di Pm10 è superato per oltre 35 giorni». Vicenza, purtroppo, fa ancora parte dell’elenco dei 35. O meglio, si trova nella top 10. Anche in questi giorni l’allerta-polveri sottili resta alta: negli ultimi dieci giorni il livello di Pm10 nell’aria registrato dalla centralina Arpav del Quartiere Italia è sempre stato oltre i limiti di legge (50 microgrammi per metro cubo), sfiorando in alcune giornate il livello di «aria pessima» (100).

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