VICENZA. È stata sottoposta ad una misura di prevenzione per 4 anni. È la “condanna” inflitta dal tribunale, e confermata dalla Corte d’Appello, a una nomade vicentina di 51 anni accampata in viale Cricoli. Dovrà rimanere nel Comune di Vicenza, non dovrà uscire di notte, dovrà cercare di non frequentare pregiudicati e dovrà cercarsi un lavoro serio e onesto. Pur avendo un tenore di vita elevato (ha intestati sette veicoli), non ha di fatto mai presentato una dichiarazione dei redditi. Ha all’attivo una lunga serie di condanne e di denunce per reati contro il patrimonio, in particolare ai danni di anziani, ma nonostante le carcerazioni non avrebbe mai cambiato stile di vita.