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Vicenza

Occupa la casa
murata per fare
prostituire la madre

Un intervento della polizia al Campiello. ARCHIVIO
Un intervento della polizia al Campiello. ARCHIVIO
Un intervento della polizia al Campiello. ARCHIVIO
Un intervento della polizia al Campiello. ARCHIVIO

Che alcuni appartamenti del residence Campiello siano utilizzati per il racket della prostituzione non è una novità. Lo conferma l’intervento della polizia dell’altra sera a San Lazzaro: un giovane di 20 anni, cittadino romeno già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato sul terrazzino di un appartamento che era stato chiuso e sigillato di recente con delle lastre d’acciaio; stava cercando di entrare per occuparlo ed è stato colto sul fatto. Dato che il ragazzo convive con la fidanzata e la madre, entrambe prostitute, il sospetto è che l’occupante stesse cercando un alloggio per permettere alle sue donne di esercitare il mestiere più vecchio del mondo.

L’INTERVENTO. Gli agenti della Squadra volante sono stati chiamati in viale San Lazzaro alle 18.45 di giovedì da un altro immigrato, uno dei sempre più numerosi residenti “per bene” del famigerato residence che non vuole arrendersi al degrado e lotta per migliorare l’immagine del condominio. Sentendo alcuni rumori provenire dall’appartamento vicino, che sapeva essere sgombero, ha immediatamente chiamato il 113. La pantera della polizia è arrivata in pochi minuti e gli agenti hanno trovato sul balcone il ventenne in atteggiamenti inequivocabili. Aveva cercato di bucare la muratura dell’appartamento “blindato” con un cacciavite e un seghetto per l’edilizia. Non è la prima volta che il giovane viene trovato al Campiello e anche quello di madre e fidanzata sono nomi noti alle forze dell’ordine, in quanto più volte sanzionate per inosservanza sindacale sulla zona rossa anti-prostituzione. L’attività di meretricio, del resto, non ha mai abbandonato il Campiello, davanti al quale diverse ragazze in abbigliamento succinto mettono in vendita il proprio corpo a tutte le ore del giorno. L’altra sera, al termine dell’intervento, il ventenne è stato quindi denunciato dalla polizia per invasione di edificio e danneggiamento aggravato.

LO SFORZO. L’intervento della polizia conferma il tentativo in corso di recuperare il palazzo malfamato. Non solo da parte delle forze dell’ordine, ma anche dei residenti e dell’amministratore del Campiello. Dei 128 appartamenti del residence, 23 sono abitati dai proprietari, 67 da inquilini in affitto e 38 sono invece sfitti, alcuni dei quali senza che vi sia un reale interesse da parte dei proprietari a occuparsene. Su alcuni di questi in particolare si concentra l’attenzione di balordi e malviventi, in cerca di spazi per i loro traffici. Contro le occupazioni abusive a molte abitazioni sono stati tolti gli allacciamenti ad acqua e gas. Alcuni sono stati periodicamente sgomberati. L’ultimo intervento dello scorso ottobre è di cinque appartamenti chiusi, perché occupati abusivamente e di quattro persone allontanate sempre con un blitz della polizia.

LA BLACK LIST. Anche in questa vicenda, come per i malviventi che frequentano la zona di Campo Marzo, è stata creata una “black list”. Si tratta di una lista di personaggi sgraditi che infestano scale e pianerottoli e che periodicamente vengono segnalati alle forze dell’ordine. Forse non basterà per far rinascere il Campiello, ma i primi risultati si fanno vedere. P.MUT.

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