Altro che vicentini “magnagati”: in città i mici si portano in palmo di mano e li si rende protagonisti di un’esposizione che trasformerà tra sabato e domenica la città in capitale del mondo felino.
L’appuntamento per l’alzata del sipario è al padiglione monoplanare della fiera, alle 10.30 di sabato, con “Golden Cat Show - Il magnifico mondo dei gatti”. Due giorni tra concorsi, iniziative promozionali e approfondimenti a tema. A proporli, l’associazione “Le monde du chat” (tra i testimonial, il giornalista televisivo Fabrizio Del Noce, atteso all’inaugurazione), che per la due giorni vicentina si avvale della collaborazione dell’Enpa e delle due realtà che si occupano specificamente di gatti: Anfi (Associazione nazionale felina italiana) e Fife (Federazione internazionale felina).
E a questa “prima” berica, gli operatori hanno risposto con numeri di tutto rispetto: saranno 900 i mici di razza pronti a sfilare in passerella, in rappresentanza di 200 allevatori in arrivo da tutta Europa. Da san Pietroburgo, in Russia, all’Olanda, dalla Francia ai paesi dell’Est, il gotha del settore nel fine settimana sarà a Vicenza.
Nella home page del sito www.ilgiornaledivicenza.it (nella colonna di destra) si potranno invece visualizzare tutte le foto dell'evento pubblicate con l'hashtag #goldencatshow su Instagram e Twitter, grazie al Photostream realizzato da Social Meter.
«Volevamo creare un evento - hanno commentato i referenti di “Le monde du chat”, Arcangelo Cianciulli Sesso e Antonio Voltolina - in grado di andare oltre la semplice esposizione. Così, alla passerella, abbineremo anche approfondimenti legati alla salute e alla cultura». Primo tra tutti, sabato alle 11 in sala seminari, la presentazione del libro “Perché ci chiamano vicentini magnagati e le mille vite del gatto vicentino” del caporedattore de Il Giornale di Vicenza, Antonio Di Lorenzo. Subito dopo, la sfilata in costume “Il Gatto nella Storia” e, nei due giorni, musica, spettacoli e momenti dedicati alla formazione. A completamento, sabato e domenica alle 12.30, sarà servito uno speciale “Aperifelino”, l’aperitivo che si ispira al gatto. «Questo appuntamento vicentino - ha detto l’allevatrice Elisa Grazzi - parte con il piede giusto, puntando subito sull’internazionalità. Coinvolgere allevatori di tutta Europa è il modo migliore per avviare il “Golden Cat Show” verso il futuro».
La pensa così anche il direttore della fiera Vicenza, Corrado Facco: «La diffusione degli animali da compagnia, in particolare dei nove milioni di gatti che in Italia abitano in famiglia, è un fenomeno rilevante, con risvolti anche sociali ed economici. Ci è sembrato naturale occuparcene, anche per allargare il nostro campo di interesse. Poi, il gatto è un animale che simboleggia bene la nostra città: elegante e discreta, sulla scena a passo felpato, senza fare rumore».
Parole nelle quali si è ritrovato anche l’assessore all’innovazione, Filippo Zanetti. «Vogliamo investire in questo evento - ha dichiarato - in modo che, tramite la fiera, funzioni da lancio per una città che ha il gatto nel suo dna. Da apprezzare, tra le tante proposte sul piatto, la serie di iniziative dedicate alla formazione del pubblico. Sono la dimostrazione che in un fine settimana dedicato all’aggregazione c’è spazio anche per proposte culturali»