VICENZA. Il titolare di una società, e la ditta stessa, dovranno presentarsi in tribunale per rispondere di frode in commercio. In base a quanto ricostruito dalla procura, che aveva coordinato le indagini dei carabinieri del Nas, l’azienda vicentina avrebbe venduto a numerose società del comparto dolciario un latte scremato in polvere spray che non aveva le caratteristiche indicate e che non rispettava i parametri europei, perchè aveva fra l’altro una percentuale di proteine troppo bassa. L’imputato si difende: «I valori sono tutti a norma, e comunque quel latte è sanissimo».