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Vicenza

Neonato tolto
al padre: scoppia
il finimondo

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L'ingresso dell'ospedale San Bortolo. ARCHIVIO
L'ingresso dell'ospedale San Bortolo. ARCHIVIO
L'ingresso dell'ospedale San Bortolo. ARCHIVIO
L'ingresso dell'ospedale San Bortolo. ARCHIVIO

VICENZA. Il tribunale dei minori gli toglie il figlio e lui si presenta in ospedale, convinto che si trovi ancora lì, per riprenderselo. Lunedì mattina un immigrato nigeriano, sulla trentina, che risiede ufficialmente a Valdagno, ha dato in escandescenze al San Bortolo reclamando il suo bambino, nato prematuro lo scorso maggio e ricoverato fino a pochi giorni fa. Per contenere la furia dello straniero ci sono volute due pattuglie della questura e una dei carabinieri. Alla fine, l’uomo è rinsavito. Ora il Comune di Torri di Quartesolo, dove abita la madre del neonato, una vicentina di vent'anni, sta cercando di trovare una soluzione per risolvere la delicata vicenda con l'obiettivo di far tornare assieme la famiglia.

 

Valentino Gonzato

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