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La proposta

Nel 2019
il gay pride
a Vicenza

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In 10 mila al corteo arcobaleno del gay pride sabato a Padova
In 10 mila al corteo arcobaleno del gay pride sabato a Padova
In 10 mila al corteo arcobaleno del gay pride sabato a Padova
In 10 mila al corteo arcobaleno del gay pride sabato a Padova

VICENZA. Sei anni dopo il debutto a queste latitudini, la festa dell’orgoglio omosessuale (ma anche bisessuale e trans) potrebbe tornare a Vicenza nel 2019. No, nulla è stato ancora deciso. Per il momento quella di organizzare il gay pride triveneto nel capoluogo berico è soltanto una proposta che viene da una delle associazioni di riferimento per la difesa dei diritti lgbt nel territorio.

A lanciarla, sabato pomeriggio, dal palcoscenico allestito in piazzale Boschetti a Padova, dove si era appena conclusa la parata del gay pride patavino, è stato il presidente di Arcigay Vicenza, Thomas Tedesco: «Vicenza è la città più democristiana d’Italia - ha detto l’attivista -. Nel 2013 siamo riusciti a fare un pride e in quell’anno è nata anche Arcigay Vicenza. Nel 2019 festeggeremmo un doppio anniversario. Per questo vogliamo lanciare la candidatura della nostra città per celebrare, il prossimo 15 giugno, il pride di Vicenza e invitarvi tutti a venire con noi».

 

 

Laura Pilastro

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