VICENZA. Denunciata per diffamazione da un’impiegata del Cup - Centro unico prenotazioni - dell’ospedale San Bortolo, a Michela Morellato, soubrette nelle tivù locali, ieri mattina è stato sequestrato il telefono cellulare dalla polizia postale. Alla base della vicenda per cui la 29enne è stata querelata c’è infatti un video, da lei ripreso e poi postato nella sua pagina facebook, in cui diffamerebbe la dipendente in servizio all’ufficio prenotazioni dell’Ulss 6. Che si ritiene offesa e denigrata dalle parole e da alcune immagini postate dalla Morellato.
LA VICENDA nasce nel momento in cui la show-girl (...)
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