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Vicenza

Morì al Dal Molin
Dopo 38 anni
"no" alla pensione

L'ingresso della base militare dell’Aeronautica al Dal Molin
L'ingresso della base militare dell’Aeronautica al Dal Molin
L'ingresso della base militare dell’Aeronautica al Dal Molin
L'ingresso della base militare dell’Aeronautica al Dal Molin

VICENZA. La giustizia ha impiegato 38 anni per dire un “no” definitivo alla richiesta dei genitori di un sergente dell’Aeronautica che chiedevano una pensione integrativa. Il giovane di 23 anni era morto nel giugno del 1979: era annegato nella piscina della base Dal Molin durante una festa, dove si era tuffato per cercare refrigerio. Mamma e papà hanno chiesto invano che fosse riconosciuta la causa di servizio, perché il dramma avvenne anche per colpa dei superiori che non vigilarono. Ma prima il ministero della Difesa, poi la Corte dei conti hanno sempre negato il diritto, sostenendo che non vi era alcuna colpa da parte della struttura militare nel decesso. La parola fine è arrivata dai giudici erariali d’Appello di Roma nei giorni scorsi. 
 

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