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La lettera di Natale

Monito di Pizziol
«No al lavoro
senza dignità»

La tradizionale lettera di Natale dedicata al tema dell'occupazione
Il vescovo Beniamino Pizziol durante il tradizionale appuntamento con la stampa. COLORFOTO
Il vescovo Beniamino Pizziol durante il tradizionale appuntamento con la stampa. COLORFOTO
Il vescovo Beniamino Pizziol durante il tradizionale appuntamento con la stampa. COLORFOTO
Il vescovo Beniamino Pizziol durante il tradizionale appuntamento con la stampa. COLORFOTO

VICENZA. E' dedicata al tema del lavoro, nei suoi aspetti problematici, ma anche nella sua valenza di «dimensione fondamentale dell'essere umano», la Lettera di Natale 2017 che il vescovo di Vicenza, Beniamino Pizziol, ha presentato ieri in Curia nel corso del tradizionale incontro natalizio con la stampa. Il vescovo richiama le difficoltà legate al precariato, alla disoccupazione giovanile, alla perdita dei posti di lavoro, con riferimento diretto al caso della Lovato Gas. A chiudere le porte al lavoro sono anche «le politiche che proteggono più la finanza che un'economia fondata su un lavoro dignitoso per tutti», così come le scelte legate puramente al profitto, come quella delle aperture domenicali e festivi dei negozi. E il lavoro può avere aspetti di violenza: lavoro minorile, sfruttamento dei migranti, inquinamento. E qui il riferimento va alla questione Pfas.

G.P.

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