VICENZA. Il cassiere di una catena di supermercati e un amico sono a processo con le accuse di furto aggravato e di appropriazione indebita. Con la complicità della direttrice di un punto vendita, la cui posizione è stata però stralciata, avrebbero portato via parecchia merce, per un valore ingente, utilizzando diverse tecniche illecite. Ad esempio, passavano pochi prodotti, che pagavano, impossessandosi del resto della spesa, gratis; il cassiere lo avrebbe fatto con l’amico e con la direttrice. E poi avrebbero annullato scontrini di spese realmente pagate dalla clientela, intascandosi i contanti.