VICENZA. Massi che cadono sulla strada, dissesti che minacciano intere contrade, frane storiche che periodicamente tornano a terrorizzare i residenti. Da sempre il Vicentino si è dimostrato un territorio fragile, dal punto di vista di frane e smottamenti, tanto da guadagnare il secondo posto, dopo Belluno, nella classifica delle province più franose del Veneto. A confermare tutto ciò sono arrivati ben quattro crolli di massi, sulle strade vicentine, negli ultimi dieci giorni: da Torrebelvicino a Schio, dall'Altopiano di Asiago alla Valbrenta. Colpa delle variazioni termiche e delle precipitazioni.