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Vicenza

Marito lasciato:
picconate
all'auto dell'ex

L'uomo aveva danneggiato l'automobile della ex moglie colpendola più volte con un piccone. ARCHIVIO
L'uomo aveva danneggiato l'automobile della ex moglie colpendola più volte con un piccone. ARCHIVIO
L'uomo aveva danneggiato l'automobile della ex moglie colpendola più volte con un piccone. ARCHIVIO
L'uomo aveva danneggiato l'automobile della ex moglie colpendola più volte con un piccone. ARCHIVIO

VICENZA. «Eccola, adesso è qua», e il marito, lasciato appena un paio di mesi prima dalla moglie, dopo essersi presentato nel parcheggio del posto di lavoro dell’ex, ha estratto dal cassone della sua auto un piccone da muratore assestando un paio di colpi secchi sulla cappotta della vettura della moglie. Poi, forse per farle capire meglio il messaggio, dopo averle sfondato entrambi i fari... boom: un’altra botta terrificante con l’arnese conficcato sul tetto della macchina. Gesto accompagnato dalla “dedica”: «Adesso ti lascio anche questo» prima di allontanarsi. È stato in quel momento che l’ex compagna ha deciso di denunciare il marito. E ieri, dopo essere finito a processo per stalking, Antonio Gentilin, 61 anni, domiciliato a Quinto Vicentino in via don Zanon, e difeso dall’avvocato Nicoletta Pan, è stato condannato a un anno e mezzo di reclusione con la sospensione condizionale della pena. Il giudice, Camilla Amedoro, ha inoltre ordinato la confisca e la distruzione del piccone. 

M.B.

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