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Vicenza

Marciapiedi
groviera: incidenti
in aumento

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Le radici degli alberi complicano il passaggio e provocano incidenti
Le radici degli alberi complicano il passaggio e provocano incidenti
Le radici degli alberi complicano il passaggio e provocano incidenti
Le radici degli alberi complicano il passaggio e provocano incidenti

VICENZA. Strade groviera? Sembrerebbe di no. Piuttosto sono i marciapiedi, i cartelli stradali, i tombini o le radici degli alberi a trovarsi in pessime condizioni e a mettere in difficoltà pedoni, ciclisti e automobilisti. Per una volta non lo dicono tanto le immagini, anche se alcune sono inequivocabili, ma i numeri relativi alle richieste per risarcimento danni presentate al Comune negli ultimi anni. Se le domande sono in drastico calo rispetto al periodo immediatamente successivo all’alluvione, ad oggi ogni mese vengono avanzate sette istanze per ottenere un indennizzo in seguito a un incidente. Secondo i numeri che sono forniti dalla Ragioneria del Comune, nel 2017 sono arrivate  87 richieste di risarcimento danni per incidenti avvenuti in città e causati dall’arredo urbano. Di queste 26 si riferiscono a buche sulla carreggiata o a cedimenti del mando stradale, 16 sono relative a sinistri avvenuti sul marciapiede e dovuti a buche, fogliame, ghiaccio, radici sporgenti o dislivelli del calpestio, 18 hanno origine da manufatti stradali mal posizionati, segnaletica pericolante scarsa o assente, mentre 24 rientrano all’interno della categoria “varie”; in questo caso si parla di chiusini ceduti, caduta di alberi o rami, allagamenti per tombini ostruiti o grondaie ostruite da fogliame.
C’è chi presenta il conto per un pneumatico rotto, chi per un ammortizzatore rovinato, altri per una caduta. «Il conto medio che viene pagato - fanno sapere gli uffici del Comune - si aggira attorno ai 1.500 euro». 

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