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Vicenza

Marcia dei 100 mila
Il Dal Molin
dieci anni dopo

Il corteo del 17 febbraio 2007
Il corteo del 17 febbraio 2007
Il corteo del 17 febbraio 2007

VICENZA. La marcia dei centomila No alla base americana compie dieci anni. Il 17 febbraio 2007 era un sabato di sole pallido, iniziato con il ronzio degli elicotteri della polizia sul cielo di Vicenza e finito con il comizio show del premio Nobel Dario Fo a Campo Marzo. La protesta era stata annunciata un mese prima, nel day after dell’editto di Bucarest con cui l’allora premier Romano Prodi spense le speranze dei No Dal Molin e accese il semaforo verde al progetto a stelle e strisce. La vigilia, mentre fioccavano adesioni da tutta Italia, era stata agitata dagli spettri di un nuovo G8: molti, nella giunta di centrodestra guidata da Enrico Hüllweck, temevano che la città sarebbe stata trasformata nel palcoscenico di tensioni generate da protagonisti e battaglie ideologiche che con Vicenza avevano poco a che fare. Tutti i timori furono smentiti da una grande prova di maturità del movimento vicentino e dalla strategia del “controllo invisibile” orchestrata dal questore dell’epoca, quel Dario Rotondi oggi assessore alla sicurezza nella giunta di Achille Variati.

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