VICENZA. Ormai chi lavora in tribunale potrebbe inaugurare un nuovo gioco: scommettere su quale sarà la magagna quotidiana. Perché a palazzo di giustizia , a Borgo Berga, ogni giorno ce n’è una. Ieri, a poco più di una settimane di distanza, è arrivato un nuovo black out.
Un guasto a un componente del quadro della centrale elettrica a cui si è abbinata la mancanza di gasolio del generatore che così non è entrato in funzione lasciando senza elettricità tutto il complesso dalle 9 alle tre del pomeriggio. Un disservizio che ha comportato non pochi problemi a impiegati, cancellieri e giudici. Quelli al piano interrato, per esempio, dove si svolgono i processi penali, non hanno potuto trascrivere al computer le sentenze perché non c’era alcun collegamento.
Ma sono andate in tilt anche le postazioni dei pubblici ministeri e dei loro cancellieri. Impossibile, quindi, trasmettere o ricevere atti. Almeno fino a quando il guasto non è stato riparato ed è tornata l’elettricità. Ma per molti, a quel punto, era troppo tardi: il turno di lavoro era già concluso o stava terminando.