VICENZA. Il trend delle nascite a Vicenza è una spirale negativa che perdura da almeno dieci anni e che nel 2016 ha registrato il dato più basso dal 2007: lo scorso anno sono nati 797 bambini, di cui 243 stranieri. Nel 2015 i nuovi bebè erano stati 818 (247 di nazionalità straniera) e l'anno precedente 984 (315 stranieri). Dal 2007 si registra un calo del 22 per cento. «Fare un figlio - osserva il sociologo e ricercatore dell'Università di Padova, Luca Trappolin - è sempre più una scelta che va pesata anche in rapporto al tipo di investimento che si intende fare sulla carriera e sul lavoro. Esistono diverse variabili, come la precarietà, il welfare poco sviluppato e il fatto che ci si sposa in età sempre più avanzata».