VICENZA. Alcune sono così invadenti da sfiorare l’acqua. Altre sotto il peso dei rami sono già collassate nell’alveo. Senza contare le cugine acquatiche che in alcuni tratti affiorano con prepotenza in superficie. Basta uno sguardo alle piante sulle sponde di Bacchiglione e Retrone per accorgersi che in alcuni casi sono cresciute a dismisura. E sulle rive c'è una giungla urbana che con il caldo alternato alla pioggia è diventata più rigogliosa che mai. Un mini-tour mette a fuoco lo stato di salute degli argini dei due corsi d'acqua nel loro passaggio in centro storico. Una questione per nulla marginale, visto che anche dalla manutenzione delle sponde dipende la sicurezza contro il rischio di alluvioni.