Luca si sveglia
dal lungo coma
e torna a scuola

VICENZA.  I medici lo avevano dato quasi per spacciato: «O non ce la fa o resta un vegetale». Un tremendo incidente stradale gli aveva devastato la testa. Poi, improvvisamente, un giorno, la mano cominciò a muoversi. Era iniziato il miracolo. Dopo oltre tre settimane, il 9 settembre, Luca finalmente usciva dal coma ed entrava in riabilitazione dove tutto era pronto per un secondo miracolo. Poco più di tre mesi dopo, il 18 dicembre del 2015, lasciava l’ospedale San Bortolo. E ritornava a vivere per la seconda volta. Luca Stella, 20 anni compiuti proprio oggi, è un ragazzo impastato di gioia, di simpatia contagiosa. Era il 17 agosto di due anni fa. Un giorno orribile. Luca stava tornando in sella al suo scooter dalla piscina di San Pio X dove d’estate lavorava come bagnino. Dal cielo scendeva una pioggerellina insidiosa, il fondo stradale era diventato viscido. Ad un tratto da via Della Scola un’auto invade la corsia sulla quale sta viaggiando Luca. Nello scontro, il ragazzo urta su un fanale della macchina, il casco vola via e la testa va a sbattere sull’asfalto. La corsa dell’ambulanza verso l’ospedale San Bortolo e – ricorda mamma Licia - «inizia il calvario».