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Vicenza

Lo 007 privato
ha lavorato mesi
per catturare Igor

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Igor il russo
Igor il russo
Igor il russo
Igor il russo

VICENZA. A contribuire a stringere il cerchio attorno a Norbert Feher, alias Igor Vaclavic detto anche “Igor il russo”, catturato in Spagna l’altra notte dopo avere ucciso altri tre uomini, c’è stato anche un lavoro d’indagine svolto a Vicenza da parte di un investigatore privato: Andrea Chilese. Che negli ultimi mesi è sempre stato a stretto contatto con il comitato “Amici di Davide Fabbri” (il tabaccaio di Budrio prima vittima di Feher il primo aprile scorso).
«Andrea, in maniera del tutto volontaria, in questi mesi ci ha dato una grossa mano vagliando le segnalazioni, che continuavano ad arrivarci da mezza Europa, girandole poi alle forze dell’ordine e alle autorità competenti per vagliarle ulteriormente», spiega il presidente del comitato, Augusto Morena. Gli “Amici di Davide Fabbri” pur di arrivare alla cattura dell’assassino del loro amico erano anche arrivati ad autotassarsi mettendo insieme una somma di 50 mila euro pronta da versare a chi avesse contribuito a dare informazioni utili su “Igor”. «Erano arrivate alcune segnalazioni dalla Spagna - dice l'investigatore - e stavo per partire per verificarle». 

Matteo Bernardini

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