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Vicenza

Le effusioni hard
finiscono in rete
Due denunce

Una coppia di amanti filmata in camera da letto. ARCHIVIO
Una coppia di amanti filmata in camera da letto. ARCHIVIO
Una coppia di amanti filmata in camera da letto. ARCHIVIO
Una coppia di amanti filmata in camera da letto. ARCHIVIO

Una notte d’amore in albergo e, a distanza di qualche mese, la sgradita sorpresa di riconoscersi nelle evoluzioni fra le lenzuola in un video su internet. È quanto avvenuto ad una coppia di giovani vicentini, che hanno sporto denuncia contro ignoti e che hanno chiesto (e ottenuto) che il video venisse rimosso dalla rete. Ma il dubbio resta: chi li ha filmati?

IL FINE SETTIMANA. Lei, Francesca, 22 anni, lavora come commessa; lui, Andrea, 24, è uno studente universitario. Sono amici, e si frequentano. Non sono una coppia fissa, ma non hanno altri partner. Nel dicembre scorso la vicentina aveva acquistato su Groupon un weekend per due persone in un hotel della zona di Abano, nel Padovano, e aveva chiesto ad Andrea di accompagnarla: terme, cena, notte e colazione ad un prezzo di favore, rispondendo ad un annuncio su internet. Lo studente aveva accettato di buon grado, e l’aveva accompagnata. In camera i due giovani avevano avuto un rapporto sessuale. Come hanno spiegato in sede di denuncia, non era stato né il primo né l’ultimo fra di loro, ma l’unico in una stanza d’albergo.

LA SCOPERTA. Nei mesi successivi i due amici avevano continuato a vedersi, sporadicamente. Nell’aprile scorso a Francesca era giunta la notizia, attraverso un parente, che c’era un suo video su un sito pornografico. La giovane, spaventata, era andata a controllare e lo aveva trovato su un portale americano in cui vengono pubblicati filmati di “ex ragazze”: un modo per vendicarsi del fatto di essere stati lasciati mostrando al mondo intero le performance sessuali della propria ex. Il video, di qualità non elevata, dura 4 minuti e 37 secondi ed è titolato, in inglese, «Italia. La mia ex si fa fare tutto». Non c’è audio, e la ripresa è fatta da un angolo della stanza. I due protagonisti si vedono chiaramente in volto, e in particolare Francesca è ben riconoscibile. Al momento della scoperta, il filmato era stato visualizzato da circa 5.300 persone (non moltissime, visto lo standard del sito), e risultava essere stato pubblicato in febbraio.

LA LITE. Francesca era andata su tutte le furie. Anche se la telecamera punta direttamente sul letto, lei aveva riconosciuto la stanza d’albergo, ed aveva accusato Andrea. Aveva organizzato un incontro con lui durante il quale gliene aveva dette di tutti i colori dicendogli che avrebbe dovuto informarla che stava riprendendo il loro rapporto. Lo studente si era difeso con forza, sostenendo di non saperne assolutamente nulla, e negando di aver installato telecamere quella notte.

LE DENUNCE. Francesca aveva scritto al sito chiedendo l’immediata rimozione di quel video. Dagli Usa l’avevano accontentata nel giro di un paio di settimane. Quindi lei aveva sporto denuncia, contro ignoti, per essere stata filmata contro la sua volontà e perché quel video era stato poi pubblicato. Andrea si era mosso autonomamente, anche perché Francesca non gli avrebbe creduto e i tentativi di pacificazione non avevano sortito alcun effetto. Anche lui aveva scritto al sito. La denuncia, analoga a quella della commessa, l’ha sporta però più di recente.

LE VERIFICHE. Andrea ha spiegato di avere contattato la direzione dell’albergo, chiedendo lumi; ma gli è stato risposto che nelle camere non ci sono certo telecamere e che l’hotel declinava ogni responsabilità in merito alla vicenda. Lo studente ha ipotizzato che il video non sia stato realizzato in hotel, ma nell’appartamento di amici, e che sarebbe stato filmato da uno di questi. In ogni caso, al momento non si ha idea di chi avesse la telecamera o il telefonino in mano; ma l’intimità di Francesca e Andrea l’hanno vista in migliaia di persone.

Diego Neri

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