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Vicentina a processo

Lascia la figlia sola
Lei chiama il papà
e la madre la pesta

Una madre a passeggio con la figlia
Una madre a passeggio con la figlia
Una madre a passeggio con la figlia
Una madre a passeggio con la figlia

VICENZA. È iniziato ieri il processo, davanti al giudice Toniolo e al pubblico ministero onorario Ghirotto, a carico di B. J. (le iniziali a tutela della minorenne, altrimenti riconoscibile), 42 anni, originaria dell'Est Europa ma cittadina italiana e residente da molti anni nell'hinterland della città. L'imputata, difesa dall'avv. Chiara Sella, deve difendersi dalle ipotesi di abbandono di minorenne e di lesioni ai danni della figlia, che oggi ha 11 anni. Suo padre, per conto della bambina, potrebbe costituirsi parte civile e chiedere un risarcimento dei danni. Detto che la situazione famigliare è da molti anni difficile, con denunce incrociate (e il padre è stato coinvolto in altre vicende), la minorenne abita con la mamma. I fatti contestati sarebbero avvenuti fra il 14 e il 15 luglio di due anni fa. In base a quanto ricostruito, quella notte l'imputata si era allontanata di casa, lasciando la bambina da sola. Le avrebbe riferito che rientrava, di non preoccuparsi; ma quando la piccola, qualche ora dopo, si era resa conto che non c'era nessuno con lei in casa, si era spaventata da morire. Per questo, non sapendo cosa fare (è da chiarire il fatto che abbia cercato di contattare la madre al telefono, e che lei non abbia risposto perché impegnata altrove), ha deciso di contattare il padre, anzi la nuova fidanzata del padre, che abitava con lui. Quest'ultima l'aveva tranquillizzata e aveva risolto la situazione. Quando la mamma era tornata a casa, ed aveva scoperto che cos'era accaduto, era andata - secondo la ricostruzione della procura, sulla scorta delle denunce e delle indagini dei carabinieri - su tutte le furie. Aveva aggredito la figlia, l'aveva afferrata per un braccio e l'aveva strattonata con violenza, trascinandola. Quindi l'aveva colpita con dei pugni al volto. La bambina era stata poi medicata ed era stata giudicata guaribile in una settimana. In aula sfileranno vari testimoni per fare chiarezza su quanto accaduto. L'udienza è stata aggiornata di qualche settimana.

 

 

Diego Neri

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