VICENZA/PADOVA. I carabinieri del comando provinciale di Padova al termine di una complessa indagine sono riusciti ad arrestare due spietate ladre di etnia sinti. A finire in manette Cinzia Degli Innocenti, 47 anni, e Anna Dori, 52 anni, entrambe residenti a Vicenza (la prima in una casa mobile di via Biron di sopra, la seconda nel campo nomadi di via Cricoli). Le due donne senza scrupoli, spacciandosi per funzionari pubblici, carpivano la fiducia di ignari anziani sottraendo oggetti, frutto di sacrifici, e i pochi soldi della pensione che gli consentivano di vivere una vita autonoma e austera, ma dignitosa. Il modus operandi era ormai collaudato: mentre una delle due parlava con la vittima di turno, l'altra ripuliva la casa di gioielli, denaro ed effetti personali. In un caso le due complici sono riuscite a fuggire con 1.200 euro.
Le indagini sono partite dai carabinieri di Legnaro e riguardano sei episodi, tra il padovano e il veneziano: il 31 gennaio a Curtarolo, il 20 febbraio a Mestrino, il 21 marzo a Granze, il 28 marzo a Terrassa Padovana, il 29 settembre a Dolo e il 2 ottobre a Monselice. Denunciati anche una terza donna 68enne di Padova e un 26enne di Venezia, figlio di una delle due ladre, che hanno partecipato al colpo di Terrassa Padovana come "pali". Le due arrestate sono state condotte nella casa circondariale femminile di Verona.