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Vicenza

La passerella
sotto i ferri
dopo novant’anni

Un’immagine del cantiere di riqualificazione della passerella ciclopedonale dei Ferrovieri
Un’immagine del cantiere di riqualificazione della passerella ciclopedonale dei Ferrovieri
Un’immagine del cantiere di riqualificazione della passerella ciclopedonale dei Ferrovieri
Un’immagine del cantiere di riqualificazione della passerella ciclopedonale dei Ferrovieri

VICENZA. L’unica attesa, ora, è quella che separa i lavori in corso dalla riapertura del passaggio. Per la passerella ciclopedonale dei Ferrovieri da alcune settimane è arrivato il momento della sala operatoria. L’assessorato alla cura urbana ha dato il via al cantiere tanto atteso dai residenti che da anni reclamavano un intervento di riqualificazione. Si tratta, di fatto, del make up più importante da quando esiste il corridoio che unisce il quartiere dei Ferrovieri con il resto della città, cioè da 86 anni. Secondo la tabella di marcia, la cura durerà fino a settembre.

Della riqualificazione della passerella sopraelevata costruita nel 1931, si comincia a parlare nel 2012 e ancora l’anno dopo, quando i residenti firmano una petizione per chiederne la sistemazione urgente, anche in funzione anti-degrado. Da tempo presente nel piano delle opere pubbliche, l’operazione sembrava in rampa di lancio già l’anno scorso, ma è slittata ulteriormente a quest’estate. Necessario per procedere ai lavori il confronto con Rfi perché la struttura passa sopra i binari. Ma in cosa consiste la riqualificazione? Si interverrà innanzitutto sull’impianto di illuminazione che sarà potenziato con un sistema a led. Sarà poi sistemata la pavimentazione dei gradini che ora risulta sconnessa e sdrucciolevole. Verranno inoltre riverniciate le lamiere metalliche di protezione della rampa nel lato nord. E poiché la passerella funge da corridoio di collegamento tra due quartieri non solo per i pedoni ma anche per i ciclisti, si provvederà anche ad allargare la rampa utilizzata per condurre a mano le bici. Inserito nel piano triennale dei lavori pubblici, il cantiere avrà un costo complessivo di 70 mila euro.

Non può che essere soddisfatto il consigliere della lista Variati, Raffaele Colombara, che si è fatto portavoce delle esigenze dei cittadini, presentando nel 2013 all’amministrazione una petizione con la quale i residenti, attraverso 300 firme, chiedevano maggiore attenzione per la passerella. «Finalmente sono iniziati i lavori, frutto di una battaglia che dura da molti anni - dice Colombara che nei giorni scorsi era presente al sopralluogo dell’assessore alla cura urbana Cristina Balbi -. Una battaglia che è iniziata per dire no alla chiusura notturna, visto che uno dei primi problemi di questo passaggio era quello legato alla sicurezza. I residenti hanno poi atteso l’arrivo dei finanziamenti e infine delle autorizzazioni di Rfi che sono giunte solo qualche mese fa». Ora, i lavori sono entrati nel vivo. Si tratta dell’intervento più massiccio dal 1931, dall’anno di costruzione della passerella.

L'intervento, durerà circa due mesi, salvo eventuali prescrizioni che Rete ferroviaria italiana, esprimendo parere favorevole al progetto, si è comunque riservata di impartire per specifiche opere in prossimità dei binari della linea ferroviaria Milano-Venezia. «Un intervento di manutenzione doveroso e importante - ha detto Balbi - per la funzione di collegamento fra i due quartieri».

Laura Pilastro

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