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Vicenza

La BpVi era
la "tesoreria"
dei servizi segreti

.
L'ex sede della BpVi
L'ex sede della BpVi
L'ex sede della BpVi
L'ex sede della BpVi

VICENZA. La Banca popolare di Vicenza, attraverso la controllata siciliana Banca Nuova, era la “tesoreria” dei servizi segreti italiani. Dalla documentazione conservata negli archivi di Sec Servizi, società padovana che custodisce la memoria storica delle transazioni della banca, emerge che dal 2009 al 2013 sono state compiute quasi 1.600 operazioni per un controvalore di oltre 640 milioni di euro. Si tratta di fondi di Palazzo Chigi, che sono stati dirottati a diverse persone in tutta Italia. Negli archivi ci sono nomi, cifre e causali, che raccontano la storia di Aisi e Aise, le sigle delle agenzie dei servizi segreti italiani (un tempo Sismi e Sisde).

Diego Neri

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