Due jeep, telelaser, macchinari per la rilevazione elettronica delle impronte digitali, abbigliamento tecnico e tablet. Più che polizia locale si potrebbe chiamare military police. Perché è questa la nuova strumentazione che verrà consegnata nei prossimi mesi al comando di stradella Soccorso Soccorsetto. Un “dono” dal valore complessivo di 310 mila euro che è stato voluto dall’amministrazione comunale e che è stato finanziato coni soldi dall’avanzo di bilancio 2015 che ammonta a 3,2 milioni. «Sono tutti acquisti - annuncia l’assessore alla sicurezza Dario Rotondi - che andranno a migliorare l’efficienza del servizio».
LE VETTURE. Si parte dal parco mezzi. Un mese fa era finito al centro della polemica dell’opposizione e delle proteste dei sindacati: «Le vetture - avevano detto - sono troppo vecchie e presentano numerosi problemi». Alle loro voci si era aggiunta poi quella del sindaco Achille Variati che non aveva nascosto le sue perplessità per «automobili che rischiano di restare diversi giorni in officina. La manutenzione ci costa sempre di più». Non qualche quattrino. Ma circa 200 euro al giorno. Tanti sono i soldi che il Comune destina per riparare i veicoli della polizia locale. «Servono più e nuove auto», avevano aggiunto i sindacati. Ed ecco che le loro richieste sono state ascoltate. La giunta nella giornata di martedì ha approvato la redistribuzione dell’avanzo 2015, decidendo di investire 150 mila euro per l’acquisto di veicoli: 5 autovetture, un mezzo elettrico («Utilizzato dai vigili che pattugliano a piedi il centro storico») e due fuoristrada («Serve soprattutto in casi eccezionali come nevicate o maltempo, oppure per raggiungere strade poco praticabili»).
GLI STRUMENTI. Al secondo posto nella spesa di primavera per la polizia locale ecco la strumentazione. Con 85 mila euro il Comune acquisterà telelaser per il controllo della velocità ma anche un gruppo di continuità e tablet «che - prosegue l’assessore alla sicurezza - sono importanti perché consentono di inviare una segnalazione immediata di un sinistro o di una situazione critica. Ne abbiamo quattro che sono utilizzati dalla pattuglia anti-degrado. Ne acquistiamo altri per metterli a disposizione di tutto il comando». Non solo, nel carrello anche l’applicazione per fotosegnalamento. «Oggi - precisa Rotondi - la rilevazione delle impronti digitali viene effettuata tramite inchiostro. Con questa strumentazione passiamo ai mezzi elettronici, che consentono di inviare il tutto alla banca dati del ministero».
ABITI E TELECAMERE. Altri quattrini saranno spesi per comprare le divise tecniche invernali destinate ai vigili che svolgono servizio in bicicletta. Acquistati inoltre caschi moto e 30 mila euro verranno stanziati per il software delle telecamere. «Queste spese - conclude - miglioreranno l’efficienza».