VICENZA. Alla morte della zia, che non aveva figli, i tre nipoti avrebbero dovuto dividersi i suoi beni in parti uguali. Ma uno di loro, un pensionato vicentino di 69 anni, avrebbe rastrellato in banca quanto più ha potuto, e al momento di aprire il testamento restava poco o nulla. Per questo i parenti hanno promosso una causa civile, che ha dato loro ragione.
Il pensionato ha proposto Appello, ma la sentenza di primo grado è stata confermata. E ora, nonostante sia passata in giudicato, non ha ancora pagato nulla. «Faremo di tutto per entrare in possesso legalmente di ciò che ci spetta», hanno detto gli altri eredi.