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Vicenza

Insegue il maniaco
che scatta le foto
a donne e bambini

La donna ha sorpreso il “fotografo” in contrà Muscheria, nel centro storico. IMMAGINE D’ARCHIVIO
La donna ha sorpreso il “fotografo” in contrà Muscheria, nel centro storico. IMMAGINE D’ARCHIVIO
La donna ha sorpreso il “fotografo” in contrà Muscheria, nel centro storico. IMMAGINE D’ARCHIVIO
La donna ha sorpreso il “fotografo” in contrà Muscheria, nel centro storico. IMMAGINE D’ARCHIVIO

È l’incubo di molti genitori: imbattersi in uno sconosciuto che scatta foto morbose al proprio bambino. È quello che è successo nel pomeriggio di ieri in centro storico, in contrà Muscheria; una giovane mamma si è accorto che il presunto maniaco stava inquadrando con il cellulare la figlioletta di un anno e mezzo, lo ha inseguito e lo ha costretto a cancellare le immagini. L’uomo è poi riuscito a divincolarsi e a scappare, ma è stato denunciato ai carabinieri e c’è già un identikit.

LE FOTO. Il movimentato episodio è avvenuto intorno alle 18 in contrà Muscheria. Una coppia vicentina era a spasso con la bimba, diretta verso la Basilica Palladiana, quando all’altezza della gelateria la mamma ha notato uno sconosciuto che camminava con fare sospetto e con il cellulare rivolto verso il basso, come se stesse scattando delle foto. Ha continuato a seguirlo con la coda dell’occhio. E l’intuizione si è rivelata giusta, perché pochi istanti dopo ha scoperto che lo stesso uomo stava inconfondibilmente puntando lo smartphone verso il sedere di una donna, che non si era accorta di nulla. Un comportamento che non lasciava adito a interpretazioni.

L’INSEGUIMENTO. La donna si è messa quindi alla caccia dello sconosciuto, riuscendo a fermarlo con l’aiuto del marito pochi metri più avanti, all’angolo con contrà Garibaldi. Interrogato dai due genitori, l’uomo si è messo a balbettare e ha mostrato il cellulare alla coppia. Nella galleria fotografica, secondo il racconto della donna, c’erano diverse immagini scattate «ad altezza genitali»; di bambini, come sua figlia, ma anche gambe e posteriori di donne. Lo sconosciuto, forse impaurito, ha subito acconsentito a cancellare le immagini della piccola. Ma quando la mamma ha detto che si sarebbe rivolta ai carabinieri, è scappato velocemente verso le Poste riuscendo a far perdere le proprie tracce. Per sua fortuna non c’erano altri passanti che hanno assistito alla scena ed è quindi riuscito a farla franca. Almeno per il momento.

LA DENUNCIA. La coppia ha chiamato immediatamente il 112. I militari dell’Arma sono intervenuti pochi minuti dopo con una gazzella del radiomobile. Del fuggitivo non c’era più traccia. Gli uomini del maresciallo Lombardi hanno però raccolto la descrizione fornita dai genitori: il maniaco sarebbe un uomo tra i 50 e i 60 anni di età, vestito con pantalone marrone scuro e camicia beige a manica corta beige, occhiali da vista, leggermente brizzolato. Secondo le testimonianze parlava con accento straniero, anche se di nazionalità non definita. Tocca ora agli investigatori dell’Arma cercare di risalire alla sua identità, magari collegandolo ad altri eventuali episodi analoghi. Un aiuto potrebbe arrivare anche dalle videocamere di sorveglianza del centro storico , che potrebbero aver ripreso il fotografo nei suoi scatti. E anche nello scatto finale che lascia molti dubbi: se non aveva nulla da nascondere, perché non ha atteso l’arrivo dei carabinieri?

Paolo Mutterle

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