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In Fiera metal detector come in aeroporto

All’ingresso della Fiera saranno installati rilevatori ad arco con metal detector come negli aeroporti. ARCHIVIO
All’ingresso della Fiera saranno installati rilevatori ad arco con metal detector come negli aeroporti. ARCHIVIO
All’ingresso della Fiera saranno installati rilevatori ad arco con metal detector come negli aeroporti. ARCHIVIO
All’ingresso della Fiera saranno installati rilevatori ad arco con metal detector come negli aeroporti. ARCHIVIO

Varchi di controllo come in aeroporto per entrare in Fiera. A ogni edizione VicenzaOro ha cercato di elevare i propri standard di sicurezza e September 2017, che prenderà il via sabato nei padiglioni di via dell’Oreficeria, non fa eccezione.

I PORTALI. La principale novità sarà dunque l’adozione di varchi simili a quelli aeroportuali per il controllo radiogeno, che permette di individuare eventuali oggetti metallici portati addosso dai visitatori. I rilevatori saranno sia ad arco che manuali; in passato venivano adoperati solo i secondi, affidati alle guardie giurate di un istituto di vigilanza privata. Già dalla passate edizioni la Fiera ha investito molta attenzione nelle procedure di accreditamento, che sono state rafforzate. La prima fase avviene con la registrazione da remoto; all’ingresso i visitatori vengono fotografati e devono presentare un documento d’identità personale prima di accedere alla parte espositiva.

SISTEMI DI SICUREZZA. Gli investimenti negli anni hanno permesso di rafforzare anche la sicurezza all’interno della struttura. L’intera fiera è sorvegliata da videocamere di ultima generazione, sia dentro che fuori dai padiglioni. Gli occhi elettronici in passato si sono rilevati molto utili in fase di indagine, permettendo di risalire ai volti e successivamente all’identità degli autori di alcuni furti, fra i quali i principali responsabili del maxi colpo di diamanti da 1 milione di euro avvenuto nel gennaio del 2016. Ma anche di altri episodi minori.

FORZE DELL’ORDINE. Come nelle altre edizioni, VicenzaOro richiederà un impegno straordinario da parte delle forze dell’ordine. Il coordinamento è affidato alla polizia di Stato, con il supporto da parte dell’Arma dei carabinieri, guardia di finanza e polizia penitenziaria. La questura schiera la Squadra mobile, le volanti, il reparto prevenzione crimine in arrivo da Padova e il reparto volo che sorveglierà con l’elicottero in particolare le fasi di carico e scarico dei preziosi. Impegnate anche la polizia stradale nei punti nevralgici delle strade di accesso alla Fiera e la ferroviaria in stazione, mentre alla polizia locale sono affidati oltre alla viabilità anche i controlli sulle auto. Sono previste verifiche tra i padiglioni sia in uniforme che in borghese con il personale della Digos.

ALBERGATORI. Al tavolo di coordinamento che si è tenuto ieri in questura era presente anche l’associazione degli albergatori, che si è impegnata a sensibilizzare la propria clientela in occasione della kermesse. Il momento più delicato è quello delle colazioni, nel quale molti orafi perdono di vista il trolley con preziosi e i ladri sono pronti ad agire anche in pochi secondi. Da parte degli hotel saranno rafforzati i controlli nelle hall per impedire l’accesso a chi non è cliente. Secondo le statistiche delle ultime edizioni la maggior parte dei furti, che sono comunque in calo, è avvenuta infatti nelle sale colazioni degli alberghi.

Paolo Mutterle

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