Imposte e proteste
Plateatici più cari
sotto la Basilica

VICENZA. Aumentano i plateatici. Una buona notizia? Fino all’anno scorso sì. Il significato dell’affermazione era inequivocabile: ancora una volta era salito il numero di tavolini e sedie all’aperto di bar, locali e ristoranti. Quest’anno, però, la frase «aumentano i plateatici», purtroppo per i pubblici esercizi, ha un senso diverso e indica l’incremento della tariffa previsto per il 2017. Intendiamoci, non si tratta di un rincaro indiscriminato (riguarda in particolare le aree vicine alla Basilica) e nemmeno è stato ufficializzato. Tuttavia la decisione dell’amministrazione di mettere mano a quelle aliquote che erano stabili da anni ha già scatenato i primi malumori tra i commercianti. «Abbiamo deciso di cambiare il modo in cui si calcolavano. Abbiamo inserito una quota fissa che va moltiplicata per un coefficiente che si misura in relazione al periodo di tempo ma soprattutto in base alla zona in cui si trova il plateatico», afferma Filippo Zanetti. Niente è ancora stato definito. I numeri più recenti parlano di un incremento del 30 per cento per la la zona più centrale e di un 7 per cento per il resto del centro storico. Invariato, invece, il resto della città.