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L’incidente di Longare

Il tragico destino
Maurizio e Marta
di nuovo insieme

Maurizio Benvieni e Marta Longhin, morta ad aprile in un incidente
Maurizio Benvieni e Marta Longhin, morta ad aprile in un incidente
Maurizio Benvieni e Marta Longhin, morta ad aprile in un incidente
Maurizio Benvieni e Marta Longhin, morta ad aprile in un incidente

«Tutti abbiamo un angelo, io ho te. Nessuno ti cancellerà mai dalla mia vita, ciò che son diventato è solo grazie a te!». Maurizio le aveva scritto questo, due ore prima di trovare la morte tra le lamiere contorte dell’auto. Sono le sue ultime parole, l’epitaffio che rimane. È rivolto alla sua Marta: un messaggio d’amore eterno vergato sulla pagina Facebook di lei, il suo angelo, come i tanti che le aveva già lasciato - su quel profilo virtuale che tuttora le sopravvive - da quel maledetto 21 aprile 2016, quando un incidente le aveva strappato la vita a 25 anni e aveva interrotto la loro storia insieme. Per sempre, si era detto. Ma quella storia, quella di Maurizio Benvieni e Marta Longhin, che si era spezzata nel pieno della sua energia in un giorno di primavera, lasciando una scia di domande senza risposta, ora riannoda tragicamente i suoi fili. Nel giorno in cui si celebrano tutti i santi e si commemorano i defunti, quell’amore svanito troppo presto è ricucito da un destino che toglie il fiato. «Ora siete di nuovo insieme, anche se era troppo presto per entrambi», scrive Wendy, una loro amica, sulla pagina Facebook di Marta.

Quel filo e quella storia d’amore a ben vedere non si erano mai spezzati. Nel cuore di Maurizio, l’“angelo” dai capelli biondi conservava intatto il suo posto, unico e speciale. Lo sanno gli amici veri che gli sono stati accanto in questi mesi di sofferenza seguita allo schianto di aprile a Barbarano, nel quale la venticinquenne di Zovencedo perse la vita. Sanno quante volte “Mauri” parlava di lei, quante volte la sentisse presente nelle sue giornate. E quanto le mancasse. Ma lo sa anche la comunità di amici virtuali, tutti coloro che sul profilo Facebook della giovane Marta hanno potuto leggere in questi sei mesi di lutto i messaggi pubblicati dal suo compagno. Costante, come la goccia che cade, Maurizio aveva distillato i suoi sentimenti più profondi, condividendoli con il popolo della rete.

Una rete che tutto trattiene, che conserva e che ripropone adesso come una scarica elettrica quelle gocce, che lette tutte insieme fanno un fiume, che si ricongiunge con quello da cui si era separato. «Riguardando i nostri ricordi mi rendo conto che più passano i giorni e più è grande il vuoto che hai lasciato. Per sempre nel mio cuore». Era il 23 settembre e così Maurizio sfogava il suo dolore. Poi, il 10 ottobre: «E mi manchi ogni giorno di più», e postava un videoclip di Lorenzo Fragola, la canzone “D’improvviso”. Fino a ieri notte, quando, d’improvviso, le loro storie si sono tragicamente riacciuffate. Non prima di quell’ultimo pensiero: «Tutti abbiamo un angelo, io ho te».

La rete che tutto trattiene, conserva e ripropone, ora si riempie del commosso saluto degli amici. «Che ora possiate essere felici di nuovo insieme - riprende Wendy, l’amica della coppia -. Riposa in pace Maurizio, finalmente hai ritrovato la tua Marta... Angeli volati in paradiso troppo presto». E Tiziana: «R.I.P. ciao Maurizio, non ho parole per esprimere questa notizia, lo stesso dolore di pochi mesi fa... che destino tragico... ciao Maurizio adesso sei col tuo grande amore Marta, adesso starete insieme per sempre».

Marco Scorzato

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