<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Il sindaco Tasso
«Vicenza porcile
a cielo aperto»

.
Il post su Facebook
Il post su Facebook
Il post su Facebook
Il post su Facebook

VICENZA. «Porcile a cielo aperto». Stanno facendo discutere le parole al vetriolo postate ieri dal sindaco di San Pietro Mussolino, Gabriele Tasso, commentando gli ultimi gravi fatti accaduti a Campo Marzo: «Quando da umile sindaco di provincia - ha scritto - mi reco presso il capoluogo per adempimenti amministrativi mi viene chiesto come faccio ad abitare così lontano dal centro. Quanto male viviamo noi nelle colline senza servizi e così lontani da cotanto splendore della città. Ecco, oltre ad essere innamorato del mio comune e delle mie colline, sto davvero bene lontano da questo porcile a cielo aperto. Dieci anni di amministrazione "illuminata e intellettuale" come si reputano gli assessori vicentini hanno ridotto Vicenza ad un campo di battaglia dove banditi di ogni genere vengono a bivaccare. Una delle città più belle al mondo non può essere ridotta così. Si vantano per i 200.000 visitatori della mostra di Van Gogh... poveretti... con una città gestita decentemente i numeri sarebbero quadruplicati. Lavatevi la bocca prima di parlare della provincia, che questa città poveri noi, ha davvero bisogno di un miracolo. Rimaniamo in attesa del prossimo bollettino di guerra. Da Saigon è tutto. Passo e chiudo».

G.M.M.

Suggerimenti