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Vicenza

Il Menti blindato
con trenta
supertelecamere

All’esterno e all’interno dello stadio Menti sono state installate 30 telecamere di ultima generazione. COLORFOTO
All’esterno e all’interno dello stadio Menti sono state installate 30 telecamere di ultima generazione. COLORFOTO
All’esterno e all’interno dello stadio Menti sono state installate 30 telecamere di ultima generazione. COLORFOTO
All’esterno e all’interno dello stadio Menti sono state installate 30 telecamere di ultima generazione. COLORFOTO

Ci sono le zone di prefiltraggio, ci sono i tornelli, ci sono le tessere del tifoso e ora arrivano anche le supertelecamere. No, non dovrete sorprendervi se domani sera, varcando i cancelli dello stadio Menti per la prima partita di campionato del Vicenza, vi sentirete osservati. Da quest’anno, oltre a una lunga e ormai conosciuta serie di controlli, ci saranno anche trenta occhi elettronici di ultima generazione in grado di monitorare da duecento metri qualsiasi cosa stiate facendo. Sono stati richiesti dalla questura e sono stati installati nelle ultime settimane dal club di via Schio.

IL SISTEMA. Chiamarli occhio di falco (senza confondersi con la tecnologia installata nei campi da tennis che consente al giocatore di rivedere alla moviola un’azione) non è sbagliato. «Perché - fa sapere il direttore di gestione del Vicenza Andrea Gazzoli - consentono di vedere al dettaglio fino a duecento metri di distanza». Addirittura, per fare un esempio, sono in grado di controllare e leggere una carta o un documento in possesso di un tifoso. La prova è stata effettuata sul campo «quando da un occhio elettronico posizionato dietro la curva sud siamo riusciti a leggere una piccola scritta stampata su una maglietta di un addetto al terreno di gioco che stava lavorando in prossimità della curva nord». La società biancorossa ha posizionato trenta telecamere, all’interno e all’esterno del rettangolo verde, che rispondono agli standard europei.

OBIETTIVO SICUREZZA. La strumentazione è stata richiesta proprio dalla questura che ha invitato il club a installare i dispositivi di ultima generazione in grado di aumentare i controlli e verificare che all’interno dell’impianto (ma anche fuori) non accadano episodi spiacevoli. «D’ora in poi - scherza Gazzoli - bisognerà stare attenti a quello che si combina allo stadio». Proprio nella giornata di ieri si è tenuta la riunione del Gruppo operativo sicurezza in vista dell’esordio di domani sera al Menti contro il Carpi. A Vicenza è atteso l’arrivo di circa 350 tifosi ma la partita, secondo quanto fatto sapere dal Gos, non è ritenuta a rischio. Per questo le modifiche alla viabilità non saranno quelle previste per le gare delicate: via Spalato e via Bassano saranno percorribili.

GIÙ LE BARRIERE. I tifosi del Carpi domani sera troveranno un Menti diverso rispetto a quello che hanno frequentato due stagioni fa. Come già accaduto lo scorso anno con la curva sud, la società ha deciso di abbattere le rete “para-palloni” che divide la curva nord (settore riservato agli ospiti) dal campo. «Adesso - fa sapere Gazzoli - è uno stadio praticamente senza barriere».

Nicola Negrin

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