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Vicenza

Il giudice ordina:
bonus bebè anche
alle immigrate

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Neonati in braccio alle loro mamme
Neonati in braccio alle loro mamme
Neonati in braccio alle loro mamme
Neonati in braccio alle loro mamme

VICENZA. Il tribunale di Vicenza ha ordinato all’Inps, dopo un processo-lampo, di assegnare il bonus benè - 80 euro al mese per tre anni - ad una giovane africana, diventata mamma di una bimba nel marzo 2016. La donna, regolare in Italia non un permesso di soggiorno, aveva presentato ricorso dopo essersi vista rigettare la richiesta. Il motivo? La legge italiana dispone che l’assegno di maternità vada alle italiane e alle straniere con la carta di soggiorno (oggi chiamata permesso di soggiorno di lunga durata); e la giovane, invece, ha un permesso normale. Ma l’Unione europea ha stabilito che non ci devono essere differenze discriminatorie e che va perseguita la parità di trattamento fra gli immigrati regolari. E per il tribunale prevale la direttiva comunitaria. 
 

Diego Neri

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