Più di 7 chilometri a fari spenti in autostrada, con la lancetta del contachilometri che superava i 140 all’ora, cercando di speronare le altre auto per mandarle in testacoda e bloccare così la pattuglia della polizia che dava loro la caccia. La spericolata fuga dei banditi che ieri pomeriggio hanno assaltato i monopoli di Stato in via dell’Edilizia, scappando con un carico da 30 mila euro di sigarette, è però terminata davanti al centro commerciale Palladio in strada Padana verso Padova, dove sono stati costretti ad abbandonare la refurtiva.
IL FURTO. Tutto è cominciato attorno alle 18.45, quando i malviventi hanno preso di mira il deposito di tabacchi nella zona industriale ovest della città. Secondo la prima ricostruzione della questura, la gang ha sfondato il portone utilizzando un furgone con targa austriaca, rubato poco prima nella zona di Brendola. Sapevano che l’allarme collegato con la ditta di vigilanza sarebbe scattato immediatamente. E così, hanno caricato in tutta fretta a bordo del mezzo commerciale 15 scatoloni con 20 stecche di “bionde” ciascuno, e poco dopo se ne sono andati.
L’INSEGUIMENTO. La centrale operativa delle guardie giurate ha subito diramato la segnalazione alle forze dell’ordine. Una pattuglia delle volanti, dirette dal sostituto commissario Paola Sulis, ha raccolto l’indicazione e pochi minuti dopo ha incrociato il furgone dei banditi nelle vicinanze della Fiera e si è lanciata all’inseguimento. Vistisi braccati, i ladri hanno premuto sul pedale dell’acceleratore e hanno imboccato l’A4 al casello di Vicenza Ovest per poi dirigersi verso Venezia. Pur di seminare la “pantera”, i malviventi hanno cercato di farsi largo in mezzo al traffico a fari spenti, zigzagando dalla prima alla terza corsia, e tentato di speronare i veicoli che incontravano sulla loro strada. Non ci sono riusciti e hanno quindi deciso di uscire al casello di Vicenza est, per poi scappare verso il centro commerciale Palladio.
LA FUGA NEI CAMPI. Arrivati in strada Padana verso Padova, i banditi hanno fatto un ultimo tentativo per sbarrare la strada ai poliziotti e hanno colpito un’automobile. Nemmeno quella manovra ha però ottenuto l’effetto sperato. E così, ai ladri non è rimasto altro da fare che abbandonare il furgone accanto a un distributore per poi dileguarsi a piedi nei campi avvolti dall’oscurità. Gli agenti li hanno cercati con le torce, ma non c’è stato nulla da fare.
LA REFURTIVA. La tenacia dei poliziotti ha comunque consentito di recuperare tutta la refurtiva. A quel punto, in strada Padana sono intervenute anche la scientifica e la squadra mobile guidata dal vice questore Davide Corazzini. La caccia ai banditi passerà ora attraverso le tracce che gli investigatori troveranno a bordo del furgone rubato.