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Vicenza

Il divieto ignorato
Ai semafori 9 su 10
con i motori accesi

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Ai semafori 9 su 10 con i motori accesi
Ai semafori 9 su 10 con i motori accesi
Ai semafori 9 su 10 con i motori accesi
Ai semafori 9 su 10 con i motori accesi

VICENZA. I confini, geografici e temporali, sono segnati. Da ieri, con l’entrata in vigore dell’ordinanza comunale antinquinamento per il periodo invernale, sono stati definiti i limiti dell’area che, tra il centro storico e i quartieri della prima cintura urbana, sarà off limits fino al prossimo 31 marzo per circa 12.514 veicoli.Un giro di vite sulla circolazione stradale che a Vicenza, dove è divenuto operativo in ritardo a causa della mancanza degli appositi cartelli ai varchi della città, pare essere passato inosservato. Perlomeno per quanto riguarda una delle misure forse meno note del macro provvedimento sul blocco del traffico, quella che, però, non fa distinzione tra categorie di veicoli ma vale per tutti: il divieto di sosta con il motore acceso per più di un minuto. Sessanta secondi oltre i quali è possibile incappare in una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. Lungo una delle arterie più trafficate del capoluogo per esempio, viale del Sole nel tratto che incrocia via Brigata Granatieri di Sardegna, su un centinaio di mezzi fermi al semaforo tra le 13.53 e le 14.08 di ieri appena 6 hanno spento il motore. Automobili, furgoni, camion, bus, e un’ambulanza; quasi nessuno, per varie ragioni, ha evitato l’uscita dei fumi di scarico nel breve periodo di attesa della luce verde: e dei sei veicoli contato tra i 100 in prossimità dell’impianto semaforico, praticamente tutti si sono spenti perché dotati di sistema di “stop&go”.

Ni.Ne.

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