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Vicenza

Il campo Perraro
rinasce e festeggia
i suoi 60 anni

Il taglio del nastro. COLORFOTO
Il taglio del nastro. COLORFOTO
Il taglio del nastro. COLORFOTO
Il taglio del nastro. COLORFOTO

Un compleanno con un grande nastro azzurro. Sono stati inaugurati ufficialmente ieri i lavori effettuati al campo scuola di via Rosmini, che hanno avuto al centro la rinnovata pista di atletica, 1.250 metri quadri di fondo sintetico color del cielo. Un regalo “scartato” dall’atletica vicentina nel giorno del 60° anniversario della struttura, dove le prime gare si svolsero il 2 maggio 1956. E due dei protagonisti di allora erano presenti anche ieri: Renato Tognato, primo vincitore in assoluto al Perraro, nella gara ad ostacoli e Renato Cecchin, che all’epoca si aggiudicò il salto in lungo. Entrambi, poi, facevano parte della staffetta del Lioy, che quell’anno batté la “corazzata” Rossi. Accanto a loro alcun punte di diamante dell’atletica di oggi, la mezzofondista Federica Del Buono, la saltatrice Ottavia Cestonaro e il velocista Michael Tumi, che insieme all’assessore allo sport Umberto Nicolai ha tagliato il nastro sorretto dalle due colleghe. Dopo il taglio sono state consegnate anche alcune medaglie alle istituzioni e agli atleti di ieri e di oggi.

Ma a festeggiare il compleanno del rinnovato campo c’erano anche la parlamentare Daniela Sbrollini, l’ex assessore Gianfranco Morsoletto, il presidente di Atletica vicentina Christian Zovico e quello onorario Bruno Cerin; per la Fidal il presidente regionale Paolo Valente e Dino Ponchio assistente personale del presidente federale Alfio Giomi e per il Coni il delegato di Vicenza Franco Giuseppe Falco.

I lavori della pista, costati 385 mila euro, sono iniziati a novembre con la rimozione della superficie usurata e con la stesura dell'asfalto, che ha permesso la riapertura parziale a dicembre. In primavera è poi stato posato il manto superficiale sintetico, colato in opera, multistrato, sulla pista principale e su alcune corsie secondarie. Infine un secondo stralcio da 75 mila euro ha riguardato pedane del salto in alto, in lungo e del lancio del giavellotto. «È bello rinnovare un campo di atletica dove sono passati migliaia di ragazzi – sottolinea Nicolai – tutti infatti, spesso con la scuola, passano da via Rosmini. Tra noi e la precedente amministrazione abbiamo speso in un decennio oltre un milione di euro per questa struttura. Fiamm e Atletica vicentina l’hanno tenuta insieme e hanno dato grandi risultati. Per un’Amministrazione è importante avere un impianto all’avanguardia, frequentato da atleti che sono nazionali o in odor di arrivarci. Ma qui si allenano anche tanti giovani e anziani».

La deputata Sbrollini, del resto, ha ricordato che «Vicenza è al decimo posto, secondo il Sole 24 Ore, come città dello sport e c’è un lavoro di squadra affinché la candidatura a città dello sport vada in porto. L’atletica è la base sia della salute che delle altre discipline».

«Dieci anni fa – racconta Zovico – avevamo una pista non omologata per le gare e ci è stata fatta. In dieci anni siamo diventati la seconda società d’Italia, con tanti ottimi risultati e puntiamo al primo posto. Tre anni fa abbiamo iniziato a chiedere di sistemare la pista che oltre ad essere un orgoglio riteniamo sia un patrimonio per tutto il territorio. I festeggiamenti per i 60 anni del campo si concluderanno con le gare del 13 maggio, quando sarà in città la commissione che deve decidere sulla “Città europea dello sport”».

E i festeggiamenti al campo Perraro sono proseguiti poi con un assaggio di bacalà, portato dalla Confraternita, di cui Cecchin è membro.

Maria Elena Bonacini

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