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Vicenza

I tir vanno a ruba
Ladri scatenati
più che a Napoli

Denunce di furti di tir in rapporto ai residenti: Vicenza ai primi posti
Denunce di furti di tir in rapporto ai residenti: Vicenza ai primi posti
Denunce di furti di tir in rapporto ai residenti: Vicenza ai primi posti
Denunce di furti di tir in rapporto ai residenti: Vicenza ai primi posti

Poche violenze sessuali e meno auto rubate e furti nelle case. Ma siamo quasi sempre più cattivi di Verona, Padova, Venezia e Treviso nello sfruttamento della prostituzione, tentati omicidi, furti di camion e omicidio colposo per incidente stradale. È quello che dicono i dati dell’Istat, che misura ogni anno il numero di denunce ogni 100 mila abitanti per ciascun tipo di reato. Una grande raccolta di informazioni che traccia una specie di mappa della criminalità nei principali comuni d’Italia.

Gli ultimi dati, pubblicati sul Corriere della Sera, risalgono al 2014. Ma meglio ricordare che l’Istat misura in queste tabelle solo i reati denunciati e non quelli commessi. Il che significa che nella realtà, soprattutto per alcuni tipi di reati, le cose potrebbero essere diverse. Certo non per i morti sulle strade (che non si possono nascondere) o per gli omicidi. Ma per le violenze sessuali o sui minori, piccoli furti, truffe, corruzione e droga una buona percentuale non viene denunciata. Per vergogna, paura, interesse o rassegnazione. Senza contare che su questo fronte conta anche la zona geografica: in una città del Sud, per sfiducia, si denuncia probabilmente di meno che a Bolzano o a Brescia.

Come quadro generale la capitale dei furti è Milano, nel sud ci sono più rapine mentre il Centro Italia è in testa per i reati di droga. In tutta Italia, invece, sono in calo da anni gli omicidi. Con qualche eccezione (Napoli).

Quanto a Vicenza, nel confronto con le altre città venete abbiamo alcuni “picchi” curiosi. Come quello dei tentati omicidi con 1,3 denunce ogni 100 mila abitanti contro 1,2 a Verona e 0,7 a Padova (ci batte solo Venezia con 1,5). Negli omicidi colposi da incidente stradale con 2,1 denunce per 100 mila abitanti siano sempre secondi dietro a Treviso (3,5) ma davanti a tutti gli altri (1,9 Verona e Padova, 1,1 Venezia). E perfino peggio di Napoli (0,4) e Torino (0). Un mini-record Vicenza in Veneto lo ha nei furti di automezzi pesanti: 1,6 contro lo 0,8 di Verona, lo 0,2 di Treviso, l’1,1 di Padova. Anche qui come percentuale peggio di Napoli (e uguale a Milano).

Siamo “forti” anche nelle denunce per sfruttamento della prostituzione: 1,5 davanti allo 0,8 di Verona e all’1,2 di Padova. Così come nel reato di corruzione di minorenne (0,5). Un’altra curiosità: nel 2012 Vicenza con 5,1 denunce era schizzata in testa in Veneto (e perfino peggio di Trento) quanto a incendi dei boschi. Poi nel 2014 siano tornati in linea con gli altri.

Siamo in fondo alla classifica invece per violenze sessuali e contraffazione di marchi industriali. Anche nei furti di auto, con 51 denunce ogni 100 mila abitanti (a Napoli sono 624) e nei furti in casa almeno rispetto alle città vicine: a Vicenza 406 denunce, a Verona 516, a Padova 497 (e a Roma 330). Il totale dei furti registrati a Vicenza nel 2014 è di 2107 ogni 100 mila abitanti. E visto che la città fa 110 mila residenti, è di poco inferiore al numero reale.

Ultima nota: nel 2012 altro picco notevole per il reato di riciclaggio di soldi o beni di natura illecita. Vicenza tocca 4,4, inferiore solo a Verona (e come Torino). Ma nel 2014 scendiamo a 0,9: i più bravi del Veneto.

Alessandro Mognon

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