Giardino Salvi
Loggia abbandonata
tra furti e incuria

VICENZA. I cancelli che restano aperti «anche tutta la notte». Il cortile di quella che era l’abitazione del custode «abbandonato». Le incursioni di ladri «con due furti avvenuti nel giro di qualche settimana». E una loggia patrimonio dell’Unesco che dopo essere stata in parte riqualificata resta dimenticata e crepata. Sono gli elementi (negativi) che raccontano delle sorti tutt’altro che felici del Giardino Salvi. Da qualche mese l’area verde sembrava aver trovato la tranquillità, eppure nelle ultime settimane la situazione è precipitata, con numerosi campanelli d’allarme suonati dai residenti e indirizzati alle orecchie dell’amministrazione comunale.  Il primo segnale di abbandono si trova lì, all’entrata. Il cartello affisso parla chiaro: “Orario di apertura da ottobre ad aprile 7.30-20”. Peccato, però, che in diverse occasioni, come affermano i residenti, «i cancelli del parco siano rimasti aperti anche fino a tarda notte». Resta da capire perché. Il risultato? Abbandono, degrado, incursioni notturne e furti.