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Vicenza

Giallo sul “re”
degli Halilovic
«È stato ucciso»

Tra i nomadi c’è chi sostiene sia stato ammazzato a Roma
Il parcheggio dove è avvenuta la lite per la morte di Halilovic
Il parcheggio dove è avvenuta la lite per la morte di Halilovic
Il parcheggio dove è avvenuta la lite per la morte di Halilovic
Il parcheggio dove è avvenuta la lite per la morte di Halilovic

VICENZA. «Hanno ucciso il nostro re». Il giorno dopo la notizia della scomparsa di Ibrahim Halilovic, alcuni appartenenti alla comunità nomade gettano ombre inquietanti sulla morte del loro “monarca”. Secondo il tam tam che circola in queste ore, il capostipite della numerosa famiglia di origine bosniaca, 48 anni, non sarebbe deceduto per un malore improvviso ma sarebbe stato ferito mortalmente in un agguato commesso a Roma. Al momento, però, non ci sono conferme ufficiali da parte delle forze dell’ordine. È invece una certezza che dalla capitale non sono ancora arrivati tutti i documenti necessari per fissare la data dei funerali e della sepoltura della salma nel cimitero di Bertesina, dove riposa dal 2005 la moglie Rasema. La questura vicentina, inoltre, non ha ricevuto alcuna informazione dai colleghi capitolini.

 

 

V.G.

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