VICENZA. Dibattiti, spettacoli, musica e laboratori che nel corso dei prossimi sei mesi coinvolgeranno, come si augurano gli organizzatori, l’intera provincia. Perché il gay pride che si terrà in città il prossimo 15 giugno non sarà soltanto una manifestazione destinata a esaurirsi nel weekend più arcobaleno dell’anno, ma un percorso ricco di contenuti che inizierà il 19 gennaio e avrà il suo clou nella sfilata finale.
Tutti i dettagli sono stati svelati ieri mattina negli spazi del Porto Burci. Qui, gli attivisti e i rappresentanti delle 10 associazioni lgbt di Vicenza hanno scandito le tappe della marcia di avvicinamento al grande evento previsto tra sei mesi. Ma niente richieste di patrocinio. Al sostegno simbolico da parte delle istituzioni, il coordinamento delle associazioni preferisce «la collaborazione attiva» da parte dei Comuni della provincia, a partire dal capoluogo.