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Anche a Vicenza

Funerali a colori
L'ultima moda:
le bare disegnate

Un esempio di cassa mortuaria decorata, nel Nord Europa protestante è una prassi consolidata
Un esempio di cassa mortuaria decorata, nel Nord Europa protestante è una prassi consolidata
Un esempio di cassa mortuaria decorata, nel Nord Europa protestante è una prassi consolidata
Un esempio di cassa mortuaria decorata, nel Nord Europa protestante è una prassi consolidata

VICENZA. Una bara con le note musicali, un’altra con i girasoli, un’altra ancora con le farfalle. «E c’è anche chi ci ha chiesto di poter disegnare sul cofano funebre i suoi cani, compagni di una vita». E’ l’ultima frontiera in tema di funerali, ovvero la bara personalizzata. In Gran Bretagna, qualche giorno fa, una donna di 38 anni è stata accompagnata nel suo ultimo viaggio terreno con una bottiglia di prosecco disegnata sui lati del feretro. Un po’ pacchiano? Scherzandoci su, del resto è anche questo lo spirito dell’idea, almeno non era una loro Ale ma uno dei capolavori dell’arte vitivinicola italiana. In Italia, per ora non sarebbe possibile, ovviamente soprattutto per questioni di decenza. Lo conferma Gino Arcangelo, 54 anni, il titolare dell’omonima agenzia di Vicenza che ha deciso di sviluppare l’idea. «Noi vogliamo offrire immagini sobrie, misurate».
 

Roberto Luciani

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