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Vicenza

Foto ai calciatori
in boxer: il set
al teatro Olimpico

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Il teatro Olimpico
Il teatro Olimpico
Il teatro Olimpico
Il teatro Olimpico

Prima la scherma, poi lo spettacolo di Angelica Liddell. Tutte le volte che al teatro Olimpico si rompono gli schemi convenzionali, si accendono i riflettori. Se per la competizione sportiva andata in scena nell'aprile 2015 è stata l'associazione Italia Nostra a chiedere conto all'amministrazione comunale, nel settembre dello stesso anno con la rappresentazione "Prima lettera di San Paolo ai Corinzi" sono stati in molti, prima di vederla in scena, a parlare di «blasfemia» e di «poca purezza». Certo, niente di paragonabile. Tuttavia ora, quando sono passati tre anni, a scatenare la curiosità è il set fotografico allestito nei giorni scorsi da un artista internazionale per la produzione di un calendario di beneficenza targato L.R. Vicenza. Il fotografo, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, ha scelto, tra le tante bellezze della città, anche la scenografia del gioiello del Palladio per immortalare alcuni giocatori: per loro, però, niente divise, ma jeans, prima, e biancheria intima poi. Un'immagine, questa, che non è stata scelta per la pubblicazione, ma che in poco tempo è stata diffusa da alcuni visitatori sorpresi per essersi trovati in mezzo alla rappresentazione.

 

La precisazione è doverosa. Non si è trattato di un blitz o di un colpo di teatro allestito dal patron Renzo Rosso, noto per le sue campagne pubblicitarie creative ed estrose; l'iniziativa, che al momento rimane top secret, che è legata appunto a uno scopo benefico e che sarà svelata solamente più avanti, è stata promossa dalla società di via Schio con l'autorizzazione del Comune. Gli uffici di palazzo Trissino hanno dato il benestare all'operazione, con il via libera della Soprintendenza. Non solo. Il club, prima di allestire il set all'interno del teatro coperto più antico del mondo, aveva concordato con i funzionari comunali la possibilità e la necessità di effettuare lo shooting fotografico a porte chiuse; senza, cioè, la presenza degli occhi indiscreti e curiosi di turisti. Qualcosa, però, dev'essere andato storto. A differenza di quanto concordato, l'ingresso dell'Olimpico è rimasto spalancato in pieno orario di visite e più di qualcuno ha assistito alle riprese, facendo circolare immediatamente la voce per alcuni scatti a suo dire "fuori contesto".

 

Tra i perplessi anche alcuni funzionari del settore cultura che hanno chiesto spiegazioni all'amministrazione. Non tanto per la concessione del gioiello del Palladio alla società biancorossa, ma per alcune fotografie che hanno visto sfilare i giocatori in boxer (tecnicamente "underwear") sul palco del teatro. A stretto giro si sono susseguite una serie di telefonate per chiedere chiarimenti; ma presto il tam-tam si è fermato, considerato che club e fotografo hanno deciso di non utilizzare quegli scatti (che, va detto, sono firmati da un artista internazionale e mettono in relazione la figura umana con le linee architettoniche del teatro) per la pubblicazione. 

Nicola Negrin

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