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Vicenza

Finto poliziotto
rapina anziana
davanti a casa

Uno scorcio di via Rovito dove è stata commessa la rapina. COLORFOTO
Uno scorcio di via Rovito dove è stata commessa la rapina. COLORFOTO
Uno scorcio di via Rovito dove è stata commessa la rapina. COLORFOTO
Uno scorcio di via Rovito dove è stata commessa la rapina. COLORFOTO

Rapinata sul cancello di casa dal falso poliziotto. È la disavventura capitata sabato pomeriggio a una pensionata, di 77 anni, che abita in via Rovito, una parallela di viale dal Verme. Il bandito, dopo aver tentato inutilmente di truffarla, le ha strappato la collana d’oro facendole sbattere violentemente la faccia contro la ringhiera, e poi è scappato in automobile assieme a due complici. Sull’accaduto indaga la squadra mobile.

IL RAGGIRO. Secondo la ricostruzione della questura, erano circa le 14.30 quando il malvivente ha suonato al citofono dell’abitazione della donna. Quest’ultima è uscita di casa, si è fermata sul vialetto d’accesso a pochi passi dal cancello chiuso a chiave e ha chiesto al giovane sconosciuto il motivo di quella visita. L’uomo, di bassa statura e tarchiato, che parlava con un forte accento meridionale, le ha detto di essere un operatore di polizia. L’anziana non gli ha creduto, e così il truffatore ha estratto dalla tasca dei pantaloni un distintivo e lo ha mostrato sbrigativamente alla donna. A quel punto, il delinquente ha affermato di dover entrare in casa per controllare se la pensionata ospitasse dei profughi. La vicentina non ha abboccato a quella scusa strampalata e, temendo che lo sconosciuto volesse intrufolarsi nel suo appartamento per derubarla, ha fatto per andarsene.

LA RAPINA. Prima che la pensionata si allontanasse dal cancello, il delinquente ha però infilato un braccio tra le sbarre della ringhiera e le ha afferrato la collana. La vittima ha tentato di divincolarsi, ma l’uomo l’ha strattonata così forte da romperle il gioiello e farle picchiare il viso contro l’inferriata. Dopodiché, è scappato con la refurtiva verso un’auto parcheggiata pochi metri più in là, dove lo stavano aspettando due complici. L’uomo al volante ha subito acceso il motore e, non appena il compare è salito a bordo, ha ingranato la marcia ed è partito sgommando.

L’INTERVENTO. La malcapitata ha impiegato qualche secondo per riprendersi dallo choc e, dolorante, è rientrata in casa per telefonare alla polizia. La centrale operativa della questura ha inviato in via Rovito un equipaggio delle volanti, che ha raccolto la testimonianza della vittima. Gli agenti le hanno poi chiesto se fosse necessario l’intervento di un’ambulanza del 118 per portarla in ospedale, ma la pensionata ha preferito non lasciare incustodita la propria abitazione per il timore che il bandito potesse tornare. La donna ha però rassicurato i poliziotti che si sarebbe recata più tardi al pronto soccorso per farsi visitare da un medico.

L’INDAGINE. Una volta terminato l’intervento in via Rovito, la pattuglia delle volanti è tornata negli uffici di viale Mazzini e il verbale è subito finito su una delle scrivanie della squadra mobile, che ora cercherà di risalire all’autore della rapina e ai suoi complici nel più breve tempo possibile. Gli investigatori diretti dal vice questore Davide Corazzini e dal sostituto commissario Gianpaolo Bettini starebbero già seguendo una pista precisa per chiudere il cerchio.

Valentino Gonzato

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